Per i molti che non lo sanno il premio nobel per lafisica è stato assegnato a Isamu Akasaki e Hiroshi Amano, entrambi dell’Università di Nagoya, e
Shuji Nakamura, professore all’Università della California a Santa
Barbara ma giapponese pure lui.
Molti hanno fatto credere che i Nobel per la fisica (Nakamura & C.) abbiano semplicemente inventato il LED.
Niente di più falso: i LED esistono almeno dagli anni 50. I primi led erano essenzialmente rossi , come quelli dei primi bruttissimi orologi digitali.
Il salto di qualità per ottenere led illuminanti (cioè bianchi di alta potenza) sarebbe stato nella possibilità di produrre diodi led ad energia più elevata , cioè BLU.
In effetti un led blu sparato contro un fosforo gialllo fornisce una luce bianca. Fino a 6400 Kelvin si ha la luce bianca fredda. A 2700 Kelvin si ha la luce bianca calda (un po' giallina). Vi consiglio di leggere bene la temperatura di coloredei ledche comprerete perché quelli a 6400 Kelvin fanno una luce veramente spettrale (nel senso del fantasma).
Intorno al 90, esistevano già i led BLU costituiti da cristalli di NITRURO di GALLIO (GaN) che lavorano a 3,4 eV di energia , ma la loro potenza era scarsa a causa della piccola dimensione dello strato di cristallo ottenibile con tecniche tradizionali.
Nel 94 nakamura & C. ebbero l'idea vincente di far crescere grandi cristalli di GaN su uno zaffiro trasparente, cioè corindone puro ( ossido di alluminio Al2O3) .
Parole di Nakamura:
"A subsequent approach was to invert the LED chip
and take light through the ‘‘back’’ or sapphire substrate side."
Nakamura ci aveva provato quando lavorava alla Nichia ma successivamente gli furono tolti i fondi necessari per proseguire la ricerca. Caparbiamente Nakamura continuò la ricerca in proprio e nel 1993 riuscì ad ottenere il primo led su zaffiro che produceva luce bianca intensa riproducibile industrialmente.
Onore al merito ed alla perseveranza. Molti dei nostri dovrebbero prendere esempio da questo campione di dedizione alla scienza.